Psicologo, psicoterapeuta e psichiatra, quali sono le differenze?

I termini che identificano le professioni in materia di salute mentale sono molteplici e non sempre sono utilizzati in maniera appropriata. Infatti, psicologo, psichiatra e psicoterapeuta non sono sinonimi, anche se vengono spesso utilizzati come tali. È, dunque, importante comprenderne le differenze per poter capire a chi rivolgersi. Quando occorre consultare uno psicologo? Quando uno psichiatra? Quali sono le differenze?

Queste e molte altre domande spesso sorgono nelle menti delle persone, ma cerchiamo di fare chiarezza spiegando effettivamente i percorsi e le competenze di ognuna di queste figure professionali.

 

Lo psicologo

Lo psicologo ha una formazione di circa 6 anni, che prevede una laurea magistrale in psicologia, un tirocinio, esame di stato e iscrizione all’albo della professione. Si occupa del benessere psicofisico del paziente facendo colloqui di sostegno e consulenza, cercando di dare supporto in ambito psicologico sia individualmente, sia nel caso di problemi di coppia o anche di gruppi di persone e comunità. Altre mansioni che spesso svolge uno psicologo possono essere progetti accademici oppure consulenze in tribunale, a seconda della specializzazione conseguita dallo stesso. Ad esempio, ci sono psicologi
che si occupano del benessere dei dipendenti in azienda, cercando ci creare un clima aziendale favorevole al lavoro, senza ostilità e favorendo la collaborazione.

Lo psicologo, durante i colloqui, esegue test psicologici per comprendere la problematica del paziente e condurlo verso un percorso di benessere sostenendolo e supportandolo psicologicamente. Oltre a ciò, l’attività dello psicologo è anche riconducibile all’abilitazione e riabilitazione di una o più competenze della persona, cercando di stimolare e crescere l’autonomia personale.

Quando è necessario rivolgersi a uno psicologo?

In momenti delicati e difficili da affrontare autonomamente, è importante saper riconoscere il momento in cui affidarci alla consulenza esperta di professionisti che possano condurre la persona in un percorso di benessere e guarigione psicologica ed emotiva. È luogo comune pensare che spesso non possa servire questo tipo di consulenza, quando invece, può risultare fondamentale in molti casi per non peggiorare una condizione di disagio. Grazie a questo tipo di consulenze, è possibile capire il motivo  del proprio malessere e blocchi personali che possono essere ostacolo nella propria vita.

 

Lo psicoterapeuta

La psicoterapeuta è uno psicologo che ha conseguito una specializzazione in psicoterapia della durata di 4 anni in scuole di specializzazione che possono essere di vario orientamento e approccio clinico. In questo caso, parliamo non solo del benessere della persona ma anche delle patologie e della cura di esse. Infatti, lo psicoterapeuta può intervenire con trattamenti in merito ai disturbi psicologici individuali di coppia, familiari o di gruppi. Lo psicologo-psicoterapeuta non può prescrivere farmaci, al contrario dello psicoterapeuta-medico, che secondo la legge 56/89 può prescrivere una cura farmacologica.

Quando rivolgersi allo psicoterapeuta?

Nel caso in cui la problematica psicologica sia significativa, lo psicoterapeuta stila un programma basato su interventi specifici che possano aiutare la persona, cercando di ridurre i sintomi presenti. In questo caso, il professionista interviene nella sfera emotiva, comportamentale e relazionale per comprendere la sofferenza della persona e capire come superare il momento di difficoltà, utilizzando specifiche tecniche e strumenti con l’obiettivo di cambiamento dello stato di malessere.

 

Lo psichiatra

Lo psichiatra è un medico che ha conseguito una specializzazione in psichiatria post-lauream. Lo psichiatra può essere anche uno psicoterapeuta specializzandosi e formandosi presso una scuola di specializzazione in psicoterapia. Questa figura professionale, al contrario dello psicologo e dello psicoterapeuta, qualora ce ne fosse il bisogno può prescrivere un trattamento farmacologico per ristabilire il corretto funzionamento di uno scompenso.

Quando è necessario rivolgersi a uno psichiatra?

In situazioni particolarmente delicate è necessario contattare uno psichiatra, che si occupa della prevenzione, diagnosi cura e riabilitazione dei disturbi mentali, come ad esempio schizofrenia, disturbi dell’umore e della personalità.

Affrontare dei momenti di difficoltà emotiva non è sempre facile e per questo è necessario rivolgersi a professionisti che possano aiutare e sostenere la persona nel percorso verso il benessere.

 

Dunque, tutte queste figure professionali possono collaborare per generare valore e aiutare il paziente nel miglior modo possibile, fornendo gli strumenti giusti per poter comprendere la propria situazione e agire nel modo corretto.

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